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“E’ l’accessorio di moda basilare, indimenticabile, non visto, quello che preannuncia il tuo arrivo e prolunga la tua partenza” così Coco Chanel definiva il profumo.
Le sue origini sono antichissime: le prime tracce del suo utilizzo sono state ritrovate in siti archeologici in Egitto. In ogni epoca il profumo ha assunto un significato particolare che nel tempo si è evoluto e modificato: da elemento sacro o accessorio di lusso prerogativa di pochi, generalmente ricchi o potenti, è diventato accessorio che accompagna la nostra quotidianità.
Il profumo è un mezzo di comunicazione straordinariamente potente: è regolato da un vero e proprio alfabeto degli odori in grado di parlare al nostro inconscio ed avere effetti sul sistema nervoso; è strumento fondamentale per completare la nostra immagine ed esprimere la nostra personalità.
Oggi anche le aziende scelgono di creare una propria identità olfattiva che sia ben definita e facilmente riconoscibile. E se io, come professionista, devo pensarmi come un brand devo scegliere il mio profumo come elemento distintivo e caratterizzante. Anche questo fa parte del Personal Branding … ovviamente off line!
Deve essere scelto accuratamente senza cadere nella tentazione di seguire una moda, il consiglio di un’amica o un particolare brand: le fragranze variano a contatto con la pelle e prima di acquistare il proprio profumo bisognerebbe provarlo andandosene un po’ in giro e non limitarsi ad annusare qualche spruzzo sulle fascette di carta che troviamo in profumeria (per questo hanno inventato i “campioni omaggio” !).
Come fosse un vestito dobbiamo capire se ci sta bene: il profumo racconta la nostra unicità a noi stessi e a chi ci circonda.
Un buon profumo fa bene all’anima e sostiene la nostra autostima. E’ l’ultima cosa che generalmente “indossiamo” in una sorta di rituale magico che ci fa sentire apposto: poche gocce ai lati del collo, polsi, incavo dei gomiti e del seno oppure un rapido passaggio in una nuvola spruzzata in aria.
In ogni caso dobbiamo ricordarci una regola importantissima: mai esagerare!
Il nostro profumo non deve travolgere ma accogliere.
Deve dire chi siamo.
Deve farci ricordare.