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“The Most Refreshing Drink in the World”: dall’8 maggio 1886, quando John S. Pemberton la creò, Coca-Cola è la regina indiscussa tra le bibite analcoliche.
E’ stata imitata da tanti ma nessumo mai è riuscito a riprodurre il suo gusto unico. Una ricetta segreta, gelosamente custodita e tramandata, fatta di ingredienti che ne hanno definito la sua unicità.
Ed è allo stesso tipo di unicità che ognuno di noi dovrebbe ambire: siamo portatori di competenze e conoscenze, talenti e valori che mixati ci definiscono e ci caratterizzano.
Nel Personal Branding il concetto di unicità si lega a quello di Vantaggio Competitivo: ciò che ci rende unici rispetto agli altri. E’ il valore aggiunto che ci permette di rispondere alla domanda: perché dovrebbero scegliere me? E ancora: cosa posso offrire io di “diverso” rispetto agli altri?
Il Vantaggio Competitivo, come ci dicono Reid Hoffman (co-fondatore di Linkedin) e Ben Casnocha nel libro “Teniamoci in contatto – La vita come impresa” (lettura consigliatissima!) nasce dall’interazione sinergica tra tre forze: asset, aspirazioni e valori, realtà di mercato.
Gli Asset sono tutto ciò che possiedi nel “presente” e su cui puoi far affidamento e possono cambiare nel tempo. Sono di due tipi: hard e soft. Gli Asset hard corrispondono a ciò che possediamo di materiale e che è utile al raggiungimento del nostro obiettivo. Possiamo pensarli come ad una sorta di “tesoretto personale”.
Gli Asset Soft sono immateriali e non sono monetizzabili: corrispondono al background di competenze, saperi ed esperienze che ognuno di noi possiede ed alle potenzialità ed ai punti di forza che ci caratterizzano.
Le aspirazioni ed i valori, paragonabili alla vision ed alla mission aziendali, rappresentano due elementi fondanti del Vantaggio Competitivo: permettono di rimanere focalizzati sul proprio progetto di vita e di carriera.
Le aspirazioni comprendo i sogni, i desideri, i propri obiettivi e progetti per il futuro che vengono coltivati indipendentemente dal contesto e dal mix di asset attuali.
I valori sono rappresentati da ciò in cui credi, dai paradigmi a cui sei stato educato e dalla visione della realtà e della vita più in generale.
La Realtà di Mercato corrisponde al contesto in cui desideriamo costruire la nostra carriera e coltivare, quindi, il nostro progetto di Personal Branding. Essa è costituita da due elementi: i clienti e la concorrenza. Chi è il pubblico al quale mi rivolgo? Quali sono le sue caratteristiche? E quali sono i “competitors” con i quali mi devo confrontare? Qual è il loro elemento distintivo?
Il Vantaggio competitivo rappresenta il cuore di un Progetto di Personal Branding ed è da esso che prendono vita tutte le azioni strategiche successive. Fare Personal Branding implica adottare una visione strategica del proprio percorso di carriera e conseguentemente di definire a priori ed in maniera chiara qual è l’obiettivo da raggiungere, quali strumenti si possiedono e quali sono le coordinate del territorio in cui ci si muoverà.
Tutto questo ci permette di delineare il percorso da seguire e di definire i nostri ingredienti segreti che ci permetteranno di essere sempre come una lattina di Coca-Cola: unici!